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Il fico

Il fico

Identificato nel libro della Genesi come la pianta della conoscenza, fu spodestata della sua giusta collocazione a causa dell’interpretazione di malum in mela. Così al fico rimase la poco conveniente funzione di copri pudenda.
La pianta del fico cresce allo stato spontaneo in tutte le zone che circondano il Mediterraneo e dalla pianta spontanea, attraverso innesti, sono state ricavate tutte le specie che oggi coltiviamo. E’ una pianta generosa, carica di frutti, che erroneamente vengono identificati con le dolcissime escrescenze carnose, in cui sono incastonati i veri frutti. I fichi che maturano fra maggio, giugno e luglio sono chiamati fioroni e sono in genere più grossi e meno dolci di quelli che maturano a luglio e agosto (detti fichi forniti), e in settembre (detti fichi tardivi).
I fichi freschi vengono consumati al naturale anche accompagnati da salumi, formaggi e carni, oppure possono essere consumati nei dessert o nelle macedonie, mentre i fichi secchi, mantenuti in luogo fresco e asciutto, vengono consumati da soli o, per i più golosi, farciti con noci o cioccolato.
Dal punto di vista nutritivo, i fichi freschi sono una buona fonte di potassio e fibre, e sono molto nutrienti in quanto contengono una buona dose di carboidrati; a differenza di quello che si può pensare, i fichi freschi non sono eccessivamente calorici, in quanto contengono 74 calorie ogni cento grammi. Al contrario, i fichi secchi sono molto più calorici, contengono 249 calorie per ogni etto, ma sono anche più energetici, in  quanto le sostante nutritive sono concentrate e quindi potenziate.
Sono diverse anche le proprietà benefiche dei fichi:  sono ottimi espettoranti, possiedono buone proprietà antireumatiche, sono facilmente digeribili e hanno anche un potere lassativo.

Coltivato e prodotto in tutta la Sardegna, nel Comune di Domus de Maria e soprattutto nella località di Chia, la cultura e la coltivazione del fico ha origini lontane e costituisce la base di un importante sostegno economico e sviluppo per tutta la comunità. Da sempre questo prelibato frutto viene venduto, direttamente dai produttori, appena colto dalle piante che si affacciano lungo le strade che conducono alle suggestive spiagge di Chia. Nel mese di giugno, le piante producono i fiorni che si presentano di taglia più grande ed allungata e che hanno una durata di circa un mese. Proprio alla fine di giugno viene festeggiata la Sagra del Fico. A settembre, si assiste invece alla seconda produzione, che da frutti più piccoli, ma più dolci e numerosi che possono essere utilizzati anche per la conservazione.

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